Preparazione Ricetta:

PITTULE LIGHT AL FORNO

Home » PITTULE LIGHT AL FORNO

Persone

8 - 10 circa

Difficoltà

☆☆☆☆☆

Luogo

Salento

Riposo Impasto

2 - 3 h circa fino al Raddoppio

Stagione

Natale

Tempo Preparazione

10 Minuti

Tempo Cottura

30 minuti FORNO / FRIGGITRICE ad ARIA 15-20 Minuti

PITTULE LIGHT AL FORNO : DOLCI E SALATE

Le Pittule light al forno sono la versione leggera delle celebri Pittule Salentine.
Siamo in Puglia in questo meraviglioso angolo di paradiso chiamato Salento!

Le pittule sono frittelle gustosissime di pasta cresciuta, molto semplici da preparare. Si tratta di piccole palline, vere e proprie bolle, ricavate da un impasto lievitato a base di acqua e farina.

Possono essere semplici ossia vuote, queste solitamente sono destinate alla versione dolce che le vede condite in diversi modi: zucchero o miele oppure annaffiate con il classico mosto cotto.

Esiste anche una versione salata di pittule farcite con altri ingredienti. La tradizionale ricetta “alla Pizzaiola” con olive nere, pomodorini e capperi. Oppure un’altra variante più semplice dove si aggiunge il cavolfiore bollito all’impasto.

Siamo in Puglia è Natale, ovviamente neanche a dirlo, la frittura è d’obbligo. Dolci o salate le pittule sono sempre fritte, croccanti e sofficissime.
Queste frittelle sono tipiche del periodo natalizio soprattutto la versione dolce, che assieme ad altre dolci delizie del Natale come cartellate, pucedduzzi, mustazzoli e molto altro, trionfano sulle tavole pugliesi.

Ricordo la mia nonna che tutti gli anni le preparava e ne faceva tantissime, quelle con il mosto cotto andavano per la maggiore, come le cartellate. Tutti i dolci fritti erano sempre arricchiti da scaglie di mandorle e zuccherini colorati. Li adoravamo, noi bambini ne eravamo ghiotti!

Indimenticabile il rumore che faceva l’impasto quando veniva sbattuto e lo sfrigolio della pastella nell’olio caldo, che profumo indimenticabile… Il gusto di questa ricetta ancora oggi, mi riporta fra le braccia amorevoli di mia nonna, è il gusto del mio Natale del cuore!

Tornando ai giorni nostri, nella mia versione delle pittule Light ho sostituito la frittura con la cottura in forno che consiglio ventilato oppure se avete la friggitrice ad aria sarà perfetta. Ho apportato anche delle varianti negli ingredienti che scopriremo più avanti in descrizione.

COS’E’ IL MOSTO COTTO

Il Mosto Cotto o Vin Cotto, è un prodotto tradizionale italiano con radici antiche, ottenuto dalla cottura caramellata del Mosto d’uva che a sua volta è un prodotto della  lavorazione dell’uva.

Da questa lavorazione si ottiene appunto il Mosto d’uva succo ottenuto dalla torchiatura e pigiatura degli acini d’uva ma non ancora fermentato.

Il mosto cotto viene ottenuto dalla cottura lenta e prolungata del mosto, che riducendosi  assume l’aspetto di una salsa scura, lucida e collosa. Il gusto è particolare, amarognolo e intenso tra le note di caramello tostato persiste un gusto di fondo di vino rosso molto deciso.

A me piace moltissimo e trovo che sia molto indicato per accompagnare le carni rosse o i formaggi stagionati. Si sposa benissimo anche con il cioccolato fondente 🥂

STORIA E ORIGINE DELLE PITTULE

Le pittule salentine sono un prodotto tipico della cucina pugliese, in particolare del Salento. Questi piccoli bocconcini fritti erano inizialmente preparati come un semplice cibo di sopravvivenza per i contadini locali, ma nel corso dei secoli sono diventati una prelibatezza amata da tutti.

Le pittule salentine hanno una lunga storia che risale almeno al Medioevo, quando il popolo doveva affrontare la scarsità di cibo durante le carestie. Per questo motivo, inventarono delle ricette con gli ingredienti che avevano a disposizione, come il pane raffermo, semi oleosi e i frutta secca. Tra queste ricette spiccavano le frittelle di pane farcite con formaggio o prosciutto d’agnello e capra.

Queste frittelle erano chiamate “pittole” perché erano fatte con il pane, pitta, ovvero un tipo di pane morbido e soffice tipico della Puglia. Il nome pitta deriva dal latino picta, che significa pinta o stampata.
Questo perché il pane era stampato su una teglia con la forma della figura della Madonna o dell’Immacolata Concezione.

Le pittule sono note anche come pettole o popizze, nella zona di Bari, e appaiono come delle palline di pasta lievitata fritte in olio bollente, molto morbide e golose. Tipiche delle festività natalizie o delle grandi occasioni, sono un prodotto locale molto amato, simbolo della passione pugliese per la cucina e il buon cibo.

LE PITTULE DI OGGI

Le versioni più moderne danno spazio a ingredienti differenti come formaggi di vario tipo come Grana, Parmigiano o Brie. Oppure consentono l’aggiunta di salumi come Prosciutto cotto, crudo oppure speck o mortadella

Versioni Vegetariane a base di verdure, o erbe aromatiche come rosmarino o origano. Per quanto riguarda le pittule dolci  si può dare spazio alla fantasia con l’aggiunta di frutta secca oppure fresca di stagione come pere e mele. Una variante golosissima a base di cioccolato fondente. Non da meno la versione con uvetta e rum 😋

Le pittule si mangiano come antipasto o come aperitivo nella variante salata accompagnate da un buon bicchiere di vino. La ricetta dolce è perfetta per una merenda con i fiocchi. In qualsiasi versione saranno la gioia di grandi e piccini…le amerete!

Grazie per la vostra lettura,
vi aspetto qui con nuove ricette Gustosamente Light

Buona Tavola e Buon Natale a Voi!

Leggi anche : Cartellate Pugliesi light al Forno

 

pittule light al forno | GUSTOLIGHT

Ingredienti

DOSI 8 – 10 PERSONE

IMPASTO

  • g 500 Farina 0
  • g 380 Acqua tiepida
  • 1 Patata Piccola bollita
  • g 13 Lievito Birra
  • 1 cucchiaino Zucchero
  • 1 cucchino Sale
  • 1 cucchiaio Olio Evo

 

 

FARCIA – VARIANTE SALATA

  • g 150  Pomodorini
  • g 60    Capperi sott’aceto
  • g 180  Olive nere
  • Qb Origano

 

Tutti i campi contrassegnati da * sono obbligatori.
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA e si applicano la Privacy Policy e i Termini del Servizio di Google.

Cosa mi Serve?

STAMPO DA FORNO IN SILICONE CON BASE SFERICA 

Procedimento

IMPASTO

  • Sciogliere il lievito con parte dell’acqua tiepida
  • In una ciotola capiente mettere : farina, patata bollita schiacciata, lievito sciolto, zucchero, Olio
  • Iniziare a mescolare a mano aggiungendo poco alla volta l’acqua facendola assorbire prima di aggiungerne ancora
  • Continuare a impastare aggiungendo il sale e poi l’acqua fino ad aggiungerla tutta
  • Mescolate sbattendo l’impasto come se steste scavando una buca nella sabbia
  • Continuate a mescolare energicamente per 10 minuti circa
  • Coprire l’impasto con pellicola e metterlo a riposare fino al raddoppio, 2 h circa!

 

Dall’impasto in bianco si ricavano le pittule dolci una volta cotte verranno condite a piacere con zucchero, o mosto cotto oppure miele
Per  realizzare delle pittule salate basterà aggiungere all’impasto gli ingredienti salati. Una volta cotte saranno perfette per un aperitivo natalizio!

 

COTTURA PITTULE

  • Procurarsi uno stampo in silicone con fori a mezza sfera
  • Riempire di impasto i fori dello stampo con l’aiuto di 2 cucchiaini
  • Cuocere a forno statico 200° per 25-30 minuti oppure  15 – 20 minuti in friggitrice ad aria
  • A metà cottura girare le sfere per farle dorare da tutti i lati

 

Consigli

Consiglio di riempire le sfere a metà in modo che in cottura si gonfino rimanendo più vuote all’interno, questo le renderà soffici e gustose.
Si possono preparare innumerevoli versioni sia salate che dolci semplicemente utilizzando ingredienti differenti

Alternative salate : Pesto e zucchine – grana, mentuccia e melanzane stufate – rosmarino e grana – crescenza – peperoni stufati e olive – cipolle stufate, speck.
Nelle varianti dolci si possono utilizzare frutti di stagione come pere e mele o melograno oppure uva passa, prugne secche o datteri con l’aggiunta di frutta secca  o scaglie di cioccolato fondente

Potete dare spazio alla fantasia e soddisfare il palato aggiungendo tutto quello che preferite!

Ti Potrebbe Interessare Anche

Altre Ricette

Restiamo in Contatto

Tutti i campi contrassegnati da * sono obbligatori.
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA e si applicano la Privacy Policy e i Termini del Servizio di Google.