Ragù Bianco: La Bolognese Bianca!
Il Ragù Bianco è una alternativa profumatissima e senza pomodoro del più solenne e celebre Ragù alla Bolognese infatti proprio per l’assenza del pomodoro viene anche chiamato La Bolognese Bianca. Molto utilizzato nella cucina toscana per condire i famosissimi Pici, una specie di spaghettoni fatti a mano, neanche a dirlo, uno spettacolo!
Questo condimento è molto versatile e si presta alla preparazione di molti piatti come tagliatelle fettuccine pappardelle e anche pasta corta. ideale anche per accompagnare la polenta, in questo caso lo lascio un po’ più lento. Ideale anche per farcire lo sformato di riso o patate.
Preparo anche delle versioni con aggiunta di funghi freschi o secchi oppure piselli, che vi consiglio di provare
Quindi non vi resta che accendere il fuoco e mettervi all’opera.
Grazie della visita, vi aspetto con nuove gustose ricette Light.
Buon Appetito e Buon Gusto a tutti voi!
Ingredienti
DOSI 6 / 8 PERSONE
100 Gr FESA TACCHINO TRITATA
150 Gr NOCE MANZO TRITATA
250 Gr LONZA SUINO TRITATA
1 COSTA SEDANO
2 CAROTE
1 CIPOLLA ROSSA
1 RAMO ROSMARINO
1/2 BICCHIERE VINO BIANCO SECCO
QB TIMO FRESCO
3 FOGLIE BASILICO
QB BATTUTO PREZZEMOLO
1 PRESA PICCOLA SALE GROSSO
QB PEPE NERO GRATTATO AL MOMENTO
QB SCORZA LIMONE BIO GRATTUGGIATA FUORI FUOCO
1 GIRO OLIO EVO A CRUDO FUORI FUOCO
Procedimento
Pulire e lavare le verdure, tagliarle a pezzi grossi e tritarle finemente con un mixer
In una padella antiaderente mettere a rosolare velocemente la carne con tutti gli odori tranne il battuto di prezzemolo che utilizzeremo a fine cottura. Dopo qualche secondo sfumare con il vino bianco e mentre evapora unire alla cottura il trito di verdure con gli odori
Una volta evaporato il vino aggiungere del brodo vegetale fino a coprire, senza annegare gli ingredienti. Regolare di sale
Coprire il ragù con un coperchio, portare a bollore e poi abbassare la fiamma a fuoco dolce, deve sonnecchiare per circa 2 ore
Controllare di tanto in tanto che non si asciughi troppo, se serve aggiungere brodo poco alla volta
A cottura ultimata il Ragù deve avere una consistenza cremosa senza essere liquido e neppure troppo asciutto.
Fuori dl fuoco dare un giro di olio extra vergine di oliva, aggiungere un po’ del battuto di prezzemolo con una grattata di pepe nero e di scorza di limone grattato che libererà un vivace bouquet e i profumi di tutti gli altri ingredienti si legheranno al palato sprigionando un gusto intenso e gradevolissimo. Mescolare alla pasta da condire e servire.
Consigli
Quando acquistate la carne fatevela macinare a grana grossa così si asciugherà meno in cottura e manterrà una consistenza morbida.
La rosolatura deve durare solo qualche secondo perché è a secco, se non avete una padella antiaderente utilizzate direttamente il vino saltando il passaggio a secco. Non lesinate con la dose di vino che è indispensabile.
Per quanto riguarda la scorza di limone ve la consiglio vivamente, farà la differenza. Se non è gradita non usatela
A volte io utilizzo anche il peperoncino e non è niente male. Anche il prezzemolo può essere evitato se non piace in questo caso consiglio del timo fresco.
Se non avete il brodo e non avete voglia di prepararlo, comunque ci vuole un attimo, piuttosto che il dado per favore usate l’acqua!